My name is Earl
31/05/2011 2 commenti
Sarebbe certamente più simpatico vedere Conte presentato in una società inglese, e sentirlo esordire col il celebre titolo di una serie tv ma questa è un altra storia.
Antonio Conte, dal glorioso passato juventino, l’unico uomo che invece di perdere capelli nel tempo, ne incrementa la foltezza, torna alla sua Juventus. Il mistev Del Nevi finalmente lascia e come ogni estate iniziano i tre mesi estivi che porteranno illusioni e speranze fino a che a settembre non si arriverà alla resa dei conti, tanto ingloriosa in questi ultimi anni.
Nonostante abbia sempre predicato la resistenza a facili ottimismi io stesso fatico a tenere a freno una lieve sorta di sentimento positivo a riguardo della prossima stagione. Conte mi piace assai, penso sia l’uomo giusto per dare la scossa all’ambiente juventino. Un allenatore con i coglioni senza parafrasare troppo. E penso sia la cosa di cui abbia più bisogno lo spogliatoio della vecchia signora in questo momento.
Ovviamente nessun obbiettivo sarà perseguibile senza dei cambiamenti radicali all’interno della squadra. Ma le notizie che si susseguono fnno pensare all’ottimismo. Dopo Pirlo e il normale Ziegler, mi stanno convincendo sempre più dell’arrivo di Inler o addirittura di altri gloriosi attaccanti.
Quindi ben venga questa “rivoluzione Juve” e speriamo che il prossimo anno non venga ricordato come l’ennesimo deludente.
PS proprio sabato qualcuno mi ha ricordato dell’esistenza di Iaquinta. Giuro che nemmeno mi ricordavo più di lui.
PPS l’articolo è brevissimo ma fatevelo bastare, d’altronde sono l’unico che non può festeggiare nulla e si è ridotto a gioire per le vittorie nelle amichevoli.
PPPS non è che Pirlo è venuto alla Juve per Leggi il resto dell’articolo