In cerca di una reazione

Scintille tra Pato e Maggio durante Napoli - Milan

Dopo la sconfitta a Napoli la partenza è sempre più falsa e ora tutti invocano una reazione  per non prendere troppi punti dalle capoliste.

Non ero certo fiducioso prima della partita, ma dopo il miracolo al Camp Nou speravo in qualcosa di più e  questo 3 a 1 non ha fatto altro che riportarmi con i piedi per terra. A tal proposito è comunque doveroso aprire una parentesi perché un pareggio a Barcellona di questi tempi va sottolineato e ricordato.

Come tutti, già conoscevo l’incredibile possesso palla dei campioni d’Europa, ma vederlo in atto contro la mia squadra è stato davvero demoralizzante e devo dire che calcisticamente parlando questa è un esperienza che non auguro a nessun tifoso (a parte a quello interista). Ho sempre criticato le prestazioni dell’Inter nelle semifinali di Champions di due anni fa, ma dopo questa partita mi son dovuto ricredere: puoi impostare la gara in modo più o meno difensivo, ma il loro pressing asfissiante rende impossibile impostare qualsiasi tipo di azione. Ecco, questo pressing è la cosa che più mi ha impressionato tra tutte le qualità dei giocatori blaugrana. È come se una partita contro il Barcellona fosse una partita a se, diversa da quella che potresti vedere contro una qualsiasi altra squadra; ricordo a tal proposito le due partite del girone di Champions dell’anno scorso, contro un Real nettamente più forte ma che comunque qualche occasione e soprattutto una minima impostazione di gioco la consentiva.

Si può certo dire che il pareggio sia arrivato un po’ per grazia divina, ma se posso permettermi due piccole colpe il Barcellona le ha:

  1. Eccessiva leziosità che ha portato la squadra a giochicchiare subito dopo il vantaggio e a non cercare più un gol che avrebbe definitivamente chiuso la partita.
  2. Puoi comprare tutti i centrocampisti del mondo, ma se poi li fai giocare  da difensori centrali questi sono i risultati
Sono curioso ora di vedere il ritorno per capire se almeno in casa siamo in grado di fare qualcosa di più o se dobbiamo rassegnarci e assistere al solito monologo di una squadra che vorrà vendicarsi di un pareggio non meritato raggiunto al novantaduesimo.
Tornando al campionato, non c’è molto da dire: veramente duro il calendario e uomini chiave infortunati. La vittoria del Napoli è stata meritata e dopo l’ottima prova difensiva in Champions si sono rivisti dei grossi errori.
Se stasera il Milan vincesse avrebbe gli stessi punti che aveva l’anno scorso alla terza giornata, nonostante le partite più toste che ci sono capitate quest’anno.
Non perdiamoci quindi d’animo e cerchiamo di vincere le prossime due, per presentarci a Torino con un la rosa al completo e un buon punteggio, ma soprattutto… per sorpassare l’Inter!

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